A Portopalo di Capo Passero, il mare calmo e le giornate serene segnano l’inizio del periodo degli sbarchi. Mentre le acque placide lambiscono le coste, e’ avvenuto stamani lo sbarco di ventuno migranti presso la c.da Pantanello – Molo di Ponente.
Prontamente intervenuti sono stati il Gruppo Comunale dei Volontari Protezione Civile, la Confraternita di Misericordia e le Forze dell’Ordine, che hanno coordinato gli sforzi per garantire la sicurezza e il benessere dei migranti.
Il Comune di Portopalo, guidato dal Sindaco Rachele Rocca, insieme alla La Carica dei Volontari O.D.V., ha avuto l’onore di accogliere il cavaliere Cristian Moroni e la sua splendida cavalla “Furia” nel loro viaggio epico attraverso l’Italia.
Tre anni fa, il coraggioso cavaliere romano ha abbandonato tutto per perseguire il suo sogno: percorrere l’intero perimetro dell’Italia, isole comprese, insieme alla sua inseparabile maremmana.
il Sindaco: “Con grande gioia, abbiamo consegnato una targa in onore del loro straordinario viaggio, complimentandoci con loro per il grande obiettivo raggiunto.” Il culmine di questa incredibile avventura è stato celebrato oggi, 5 Aprile, quando Moroni e Furia hanno finalmente varcato i confini meridionali dell’Italia, arrivando a Portopalo di Capo Passero.
Ma il viaggio non finisce qui. Al contrario, diventa il punto di partenza per una nuova missione: sostenere una causa nobile.
L’associazione di volontariato “Cristian e Furia ODV”, organizzerá una cena solidale a favore di La Carica dei Volontari O.D.V.
Questa serata non sarà solo un’occasione per festeggiare il traguardo raggiunto, ma contribuirà anche a sostenere una causa nobile. La Carica dei Volontari O.D.V, un’associazione dedicata alla lotta contro il randagismo e alla promozione del rispetto degli animali, beneficerà dei proventi della serata, promettendo un futuro migliore per gli animali e per tutti coloro che li amano.
A Portopalo di Capo Passero, il cuore dell’estremo sud della penisola italiana, si è celebrato un evento straordinario che ha segnato non solo la fine di un viaggio epico, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo di impegno e solidarietà.
Dopo un viaggio intrapreso tre anni fa, attraverso terre selvagge e paesaggi mozzafiato, il Cavaliere Cristian Moroni e la sua compagna di viaggio, ovvero una cavalla di nome Furietta, hanno raggiunto il loro obiettivo: la punta estrema del nostro Bel Paese. Il loro cammino, lungo 9500 chilometri, ha attraversato le terre d’Italia, unendo Nord e Sud, montagne e mare, in un viaggio intriso di passione e determinazione.
Il culmine di questa straordinaria avventura è stato celebrato ieri, 4 Aprile, quando Moroni e Furietta hanno finalmente posato i loro stivali sulle sponde meridionali dell’Italia, a Portopalo di Capo Passero. Ma il loro viaggio non è finito qui. Invece, è diventato il trampolino di lancio per una nuova missione: quella di supportare una causa degna.
In collaborazione con l’associazione di volontariato Cristian e Furia ODV, e con il sostegno prezioso di numerose organizzazioni tra cui la federazione italiana Turismo Equestre Fitetrec-Ante Sef-Sicilia e Gli Amici Del Cavallo Calatabiano, è stata organizzata una cena solidale presso un noto ristorante di Portopalo. L’evento di terrà domani sera, venerdì 6 Aprile, ed è aperto a tutti.
Questo evento non sarà solo un’occasione per festeggiare il traguardo raggiunto, ma contribuirà ad una causa nobile. La Carica dei Volontari O.D.V, un’associazione dedicata alla lotta contro il randagismo e alla promozione del rispetto degli animali, beneficerà dei proventi della serata, promettendo un futuro migliore per gli animali e per tutti coloro che li amano.
Sulla punta più estrema della Sicilia meridionale, Marzamemi sorge come un gioiello incastonato tra il mare cristallino e le tradizioni antiche. Questo pittoresco borgo di pescatori ha catturato l’immaginazione dei turisti e dei viaggiatori di tutto il mondo, tanto che è stata confermata come una delle mete più ricercate in tutta la Sicilia.
I dati parlano chiaro: ogni anno, migliaia di visitatori affollano le stradine di Marzamemi per esplorare i suoi tesori nascosti e assaporare l’autenticità di un luogo che ha mantenuto intatta la sua identità nel corso dei secoli. A pochi chilometri da Pachino e non distante da Noto, Marzamemi è diventata una tappa obbligata per chiunque desideri scoprire la vera essenza della Sicilia.
Al centro di questa magia si erge la storica tonnara, una delle più antiche dell’intera isola. Ma Marzamemi non è solo storia e tradizione: il Palazzo di Villadorata, le affascinanti Chiese, piazza Regina Margherita, i pittoreschi porticcioli Fossa e Balata, e le incantevoli isole circostanti sono solo alcuni dei tesori “gelosamente” custoditi dal piccolo borgo marinaro.
Ogni angolo, ogni dettaglio, offre l’opportunità perfetta per catturare l’essenza di Marzamemi attraverso l’obiettivo della propria fotocamera.
I social sono colmi di foto, video e informazioni per chiunque desideri esplorare più a fondo questo “tesoro nascosto” della Sicilia, dall’atmosfera unica.
Negli ultimi due giorni, molti residenti di Pachino hanno segnalato una grave carenza d’acqua. L’allarme è stato lanciato da diversi concittadini che hanno notato una riduzione significativa della pressione dell’acqua o addirittura la sua mancanza totale. Questo ha reso difficile svolgere attività quotidiane come lavarsi o cucinare.
In risposta a queste segnalazioni, sono state avviate indagini per identificare le cause della carenza d’acqua che sta colpendo alcune zone della città. Funzionari comunali hanno confermato la presenza di un guasto tecnico nella rete idrica locale.
Di conseguenza, gli operatori idrici sono stati mobilitati per eseguire controlli e attualmente sono in corso lavori di manutenzione per ripristinare il flusso regolare d’acqua a tutte le abitazioni coinvolte.
Nel frattempo, è importante che i residenti adottino misure di risparmio idrico e prestino attenzione all’uso responsabile delle risorse idriche disponibili. Si consiglia di limitare l’uso non essenziale dell’acqua e di controllare attentamente eventuali perdite o inefficienze negli impianti idraulici domestici.
La pulizia e l’igiene urbana sono al centro dell’attenzione a Portopalo, dove il Comando di Polizia Locale ha avviato una serie di controlli mirati per garantire il rispetto delle regole. Secondo l’Ordinanza Sindacale del Novembre 2023, i proprietari dei terreni incolti sono tenuti a mantenere le loro proprietà pulite, pena sanzioni molto elevate.
Dopo quattro mesi di tempo concesso per adeguarsi alle disposizioni, il Comando ha iniziato a elevare le prime multe per chi trascurava i propri doveri. Il Sindaco di Portopalo, Rachele Rocca, ha chiarito che la collaborazione dei privati è fondamentale per mantenere gli standard elevati di pulizia e igiene nella città.
“Coloro che non rispettano le regole sono stati avvisati – scrivi il Sindaco Rocca – dopo la sanzione, hanno cinque giorni per mettere in ordine i propri terreni, altrimenti il Comune interverrà direttamente, addebitando le spese al proprietario.”
Infine, conclude ringraziando coloro che hanno rispettato le disposizioni con diligenza, mentre invita con urgenza chi non ha ancora provveduto a farlo, al fine di evitare sanzioni e interventi comunali.
Portopalo riceverà un sostegno finanziario significativo dalla Regione Siciliana per celebrare le sue radici culturali e sociali durante i mesi di aprile e maggio.
L’Assessorato alle Autonomie Locali, guidato con maestria da Andrea Messina, ha annunciato l’assegnazione di 8mila euro a Portopalo per promuovere iniziative di carattere sociale, economico e culturale. Questi fondi mirano a sostenere la realizzazione di eventi religiosi, culturali ed enogastronomici, che non solo celebrano le tradizioni locali ma anche rafforzano il tessuto sociale della comunità.
Portopalo, con la sua ricca storia e il suo patrimonio culturale unico, si prepara così ad accogliere visitatori e residenti per una serie di eventi coinvolgenti, che culmineranno nelle festività del 25 aprile e dell’1 maggio.
Con questo sostegno finanziario, Portopalo si appresta a vivere momenti di gioia, condivisione e apprezzamento della propria identità unica.
Pachino, la pittoresca città siciliana, si prepara ad accogliere con gioia la tanto attesa XVIII edizione dell’Inverdurata, un evento che si distingue per la sua unicità e originalità. Le date sono state stabilite: dal 10 al 12 maggio 2024, le strade di Pachino si animeranno con colori vivaci e aromi deliziosi, mentre la comunità locale e oltre si riunirà per celebrare il tema scelto per quest’anno: “Universo Donna: la creatività femminile nelle arti e nei mestieri”.
L’Inverdurata è da tempo un appuntamento imperdibile nel calendario di Pachino, e non solo. Ogni anno, migliaia di visitatori affollano le vie della città per partecipare a questa festa unica, che celebra la tradizione agricola e l’ingegno creativo della comunità locale. Tuttavia, il tema di quest’anno promette di aggiungere un tocco speciale all’evento, mettendo in risalto il contributo delle donne nelle arti e nei mestieri.
Al cuore dell’Inverdurata si trovano i magnifici mosaici realizzati con frutta, verdura e ortaggi freschi, un’arte che richiede pazienza, precisione e un occhio per il design. Queste opere d’arte ephemerali decoreranno le strade di Pachino, trasformando gli spazi urbani in una galleria all’aperto di colori vibranti e forme suggestive, a cielo aperto. I visitatori potranno ammirare l’abilità e la maestria dei partecipanti mentre trasformano semplici prodotti della terra in opere d’arte straordinarie.
L’Inverdurata, con la sua atmosfera festosa e il suo spirito di comunità, continua a consolidarsi come uno dei momenti più iconici dell’anno a Pachino, unendo persone di tutte le età e provenienze in una celebrazione della vita, dell’arte e della natura.
Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato di P.S. di Pachino, insieme a
personale del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale della Polizia di
Stato, hanno effettuato un meticoloso controllo del territorio nel centro della città per
continuare l’opera di contrasto alle illegalità e per aumentare la sicurezza percepita
tra i cittadini di quel centro.
L’attività, diretta dal dirigente del Commissariato Giuseppe Arena, ha consentito di
identificare 90 persone e di controllare 33 veicoli.
Sono stati elevate quattro sanzioni amministrative e sequestrati due mezzi.
Particolare attenzione è stata rivolta ad alcuni locali già in passato attenzionati dagli
agenti perché frequentati da soggetti conosciuti alle forze dell’ordine.
Infine, nel corso del servizio sono state controllate cinque persone sottoposte a
limitazioni della libertà personale.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, insieme ai militari dello Squadrone Eliportato
Cacciatori di “Sicilia” e del Nucleo CITES di Catania, hanno denunciato un 35enne per detenzione
di animali di specie protetta.
A seguito di perquisizione locale nei pressi della zona portuale di Portopalo di Capo Passero,
all’interno di un’area recintata dove insistono una villetta e diversi manufatti, i Carabinieri hanno
rinvenuto animali esotici, in cattivo stato di conservazione, rinchiusi in recinti fatiscenti e
maleodoranti.
Nel dettaglio i Carabinieri del Nucleo Carabinieri Forestali CITES hanno sequestrato una scimmia
appartenente alla specie dei clorocebus pygerythrus, un pappagallo appartenente alla specie degli
ara macao e 4 tartarughe appartenenti alle famiglie delle tartarughe horsfieldi e testudo hermanni,
tutti animali di specie esotica detenuti illecitamente.
Il 35enne è stato denunciato all’Autorità giudiziaria aretusea mentre gli animali saranno ricollocati
in centri specializzati ed autorizzati alla custodia di specie protette.
