Nella corsa alle imminenti elezioni amministrative a Pachino, Emiliano Ricupero è stato designato come candidato sindaco dal Partito Democratico, con una netta maggioranza di voti nel Direttivo cittadino.
La decisione è stata presa durante una riunione del Direttivo che si è tenuta ieri sera, la quale, tuttavia, è stata contraddistinta da un clima teso. Si è reso necessario sottolineare il comportamento ostile del segretario cittadino, Giancarlo Barone, che ha impedito la partecipazione e il voto di due membri su quindici, non riconoscendo la validità della partecipazione telematica e della votazione per delega.
Nonostante le difficoltà, la maggioranza del Direttivo ha ratificato la candidatura di Ricupero a sindaco, sottoscrivendo un documento che conferma il sostegno alla sua candidatura.
Tra i firmatari del documento figurano anche Sebastiano Di Pietro, Mariantonietta Firrinceli, Andrea Iacono, Salvatore Arfo, Sebastiano Gradante, Fabrizio Cultrera e Maria Cristina Bongiovanni.
Emiliano Ricupero, già consigliere del Partito Democratico nella precedente legislatura, ha quindi ricevuto il mandato per formare una coalizione che sostenga la sua candidatura a primo cittadino.
“Nel ringraziare gli attivisti del PD e la maggioranza del Direttivo per avermi conferito la loro fiducia, mi impegno a creare una coalizione che incarni i valori della democrazia”, ha dichiarato Ricupero.
L’obiettivo è quello di ricostruire il Partito Democratico dopo le tensioni degli ultimi mesi e offrire a Pachino un’alternativa solida e valida rispetto alla precedente esperienza amministrativa, caratterizzata da difficoltà e insoddisfazioni.
