Il Tribunale di Catania discuterà il 13 aprile l’istanza di Riesame presentata dagli avvocati Santino Garufi e Corrado Distefano, difensori di Giuseppe Dimartino, il pensionato ex funzionario di un ente regionale arrestato per concussione in concorso con l’ex vicesindaco di Pachino, Aldo Russo.
I fatti risalgono al 30 marzo quando la Squadra mobile di Ragusa arrestò i due uomini a Pozzallo, mentre intascavano una mazzetta che avrebbero chiesto a un imprenditore locale per sbloccare una pratica al Comune di Pachino. L’imprenditore, tuttavia, aveva deciso di rivolgersi alle autorità e di concordare la consegna del denaro con loro. Dopo lo scambio, Russo e Dimartino vennero arrestati in flagranza di reato e l’arresto venne successivamente convalidato. Attualmente, entrambi sono ai domiciliari.
Il difensore di Russo, l’avvocato Luigi Caruso Verso, al momento non ha presentato alcuna istanza di Riesame. Sarà quindi interessante vedere come si evolverà la situazione dinanzi alla V sezione penale del Tribunale di Catania e quale sarà la decisione del giudice.
Il reato di concussione è un grave illecito penale che consiste nel pretendere, anche mediante violenza o minaccia, denaro o altra utilità in cambio dell’omissione di atti dovuti o della compiuta violazione dei doveri d’ufficio. Se confermata la colpevolezza dei due imputati, si tratterà di un ennesimo caso di corruzione nella pubblica amministrazione italiana.