Dopo una complicata estate che ha visto la Questura di Siracusa notevolmente
impegnata nell’organizzazione connessa alla gestione dei numerosi sbarchi di
migranti sulle nostre coste con la pianificazione dei servizi di vigilanza nei porti di
approdo di Augusta e di Portopalo di Capo Passero, l’identificazione e il
fotosegnalamento dei migranti e le necessarie indagini di polizia giudiziaria
finalizzate all’individuazione di scafisti, gli arrivi sulle coste aretusee non sembrano
attenuarsi.
Nella serata di ieri, e nel corso di questa nottata, sono approdate, scortate dai
pattugliatori della Guardia di Finanza e dalle unità navali della Capitaneria di Porto,
due imbarcazioni di immigrati nel porto di Augusta e in quello di Portopalo di Capo
Passero.
In specie, nel corso della nottata decorsa, sono giunti presso la banchina del porto
commerciale di Augusta 234 migranti irregolari, di cui 11 minori non accompagnati,
di varia nazionalità.
Invece, altri 30 cittadini del Bangladesh, già nella terraferma nei pressi di Portopalo,
sono stati rintracciati dalle volanti della Polizia, verosimilmente giunti con una barca
in vetroresina.
Gli immigrati, tutti di sesso maschile, sono stati trovati in buone condizioni di salute.
Come di consueto, è scattata la macchina organizzativa della Questura di Siracusa
che coinvolge tutti gli uffici operativi e, pertanto, tutti i migranti saranno
fotosegnalati dalla Polizia Scientifica di Siracusa, identificati dai poliziotti
dell’Ufficio Immigrazione e, successivamente, accompagnati nei vari centri italiani in
ragione del loro status giuridico e della loro posizione nel territorio italiano.
Inoltre, gli uffici investigativi sono già a lavoro per individuare eventuali scafisti.