“Non so più a chi chiedere aiuto, nessuno vuole aiutarmi. Voglio solo dare un tetto ai miei figli”. E’ il grido di aiuto che lancia una giovane madre pachinese di due minori.
Ci ha raccontato di esser stata sfrattata per motivi non legati al mancato pagamento della retta mensile. Percepisce il Reddito di Cittadinanza, una pensione di invalidità e gli assegni familiari per i bambini, ma nonostante ciò ha ricevuto solo porte in faccia. Ha richiesto un alloggio presso le case popolari, ma anche li’ ha ricevuto solo risposte negative.
Vittima della crescente povertà a cui si sono aggiunte situazioni familiari complesse, la giovane madre non si da pace: “Sono disposta a pagare anche un affitto di 300 euro. Sono disposta ad accettare anche una casa in periferia, diroccata e senza mobili. Tutto pur di dare un tetto ai miei figli per cui vivo e lotto ogni giorno. Tutto purché restino con me”.
La vicenda di questa piccola famiglia composta da una giovane madre e da due bambini, tra cui uno di due anni, e’ conosciuta anche dall’Amministrazione Comunale, a cui la donna si e’ rivolta più volte. “Mi hanno sempre detto che il Comune non ha fondi ne’ alloggi. Non potevano fare nulla per noi, se non rendermi cosciente (come se già non lo fossi) del fatto che se non avessi trovato un tetto per i miei figli allora le Autorità Giudiziarie e gli Assistenti Sociali avrebbero provveduto a portare i miei bambini in un Istituto lontano da me”.
“A pagare le conseguenze di questa triste realtà purtroppo sono i miei figli” – conclude la donna – “loro non si meritano tutto questo, sono troppo piccoli, ed hanno anche loro il diritto di essere felici e di vivere in pace. Per favore aiutatemi”.