Ferrovie del passato, turismo del futuro: Fondazione FS Italiane ha dato il via, con i fondi del Ministero della Cultura e tramite Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), nell’ambito degli interventi del PNRR, ai cantieri per la riattivazione di linee ferroviarie storiche ad uso turistico.
Torneranno a nuova vita tratte suggestive e di grande richiamo paesaggistico come la Noto-Pachino e la Alcantara-Randazzo in Sicilia. Per i viaggiatori sarà così possibile scoprire e riscoprire scorci panoramici rimasti per anni inesplorati dal finestrino di un treno. Tutto questo avverrà con una rete di mobilità slow che avrà punti di incrocio tra ferrovie, cammini e ciclovie, permettendo finalmente l’interscambio tra treno turistico, amanti del cammino e biciclette.
Le linee saranno recuperate utilizzando i 435 milioni di euro stanziati dal Ministero della Cultura all’interno del capitolo Percorsi nella storia – Treni storici e Itinerari culturali. Si tratta diuno dei 14 investimentiche compongonoilPiano strategico Grandi attrattori culturali, ideato recuperare siti e complessi di elevato valore storico e architettonico, in stato di abbandono o bisognosi di radicali azioni di restauro.
La ferrovia Noto-Pachino, collega la splendida capitale del Barocco, Noto, con Pachino, la stazione più meridionale della Penisola e attraversa l’area archeologica dell’antica città greca di Eloro e la Villa romana del Tellaro, la Riserva naturale e Oasi faunistica di Vendicari ed il borgo marinaro di Marzamemi. Per il ripristino dell’intero tracciato è prevista una spesa di 40 milioni di euro.
Sempre in Sicilia verrà recuperata la tratta Randazzo-Alcantara, che collegava il versante settentrionale dell’Etna con la linea costiera ionica Messina-Catania dal grande potenziale turistico, caratterizzato dalle famose gole dell’Alcantara, un sito di particolare valore ambientale e meta di importanti flussi di viaggiatori.
L’obiettivo, come dichiarato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, è quello di incrementare una nuova forma di turismo ferroviario che consenta di raggiungere mete del Belpaese meno conosciute, destagionalizzare i flussi e scoprire la bellezza dei territori italiani, in particolare quelli della provincia e delle aree interne. Un unicum al mondo di arte, paesaggi ed enogastronomia.