All’esito dell’udienza del 19 ottobre 2021 il giudice monocratico Mario Santoro, ha assolto il pachinese G.G., classe 93, incensurato, difeso dall’avvocato Paolo Caruso Verso, dall’accusa di furto di energia elettrica aggravato dall’uso del mezzo fraudolento. Il giovane era accusato di essersi abusivamente allacciato alla rete elettrica bypassando il contatore, tra l’aprile ed il maggio dell’anno 2017.L’unico elemento che ricollegava il giovane al reato, era la sua presenza nella casa abusivamente rifornita di energia al momento dell’accertamento. Precedente intestatario della fornitura di energia era un familiare del giovane, e nessuno poteva escludere che fosse stato quest’ultimo o altro familiare ad effettuare l’allaccio. Il giudice, accogliendo le richieste del difensore, Paolo Caruso Verso, ha assolto l’imputato, ai sensi del secondo comma dell’art.530 comma2, per non aver commesso il fatto, ritenendo che nessuna prova fosse stata fornita circa l’individuazione dell’autore del fatto.