Anche quest’anno a Marzamemi sarà una festa di San Francesco di Paola senza la tradizionale processione a mare.
Domenica prossima, per la seconda volta dopo la pausa causata dalla seconda guerra mondiale, la statua del santo Patrono di Marzamemi non girerà per le vie del borgo.
Anche in occasione di questa Festa, comunque, la Pro Loco di Marzamemi, con il suo presidente Nino Campisi e il parroco don Lorenzo Piasentini, distribuirà gratuitamente la pubblicazione, con i testi redatti dal giornalista Salvo Sorbello e la grafica di Seby Campisi, con cui si intende rendere omaggio, ripercorrendo la storia e le tradizioni locali, a San Francesco di Paola, che era anche il Patrono della gente di mare e del Regno delle Due Sicilie. Vengono descritte le pie pratiche, praticate a Marzamemi, come quella della Tredicina, voluta proprio da S. Francesco di Paola, che l’aveva pensata in onore del Signore e dei dodici apostoli. È da sempre molto forte il legame di Marzamemi col Santo: basti pensare che a coprire le spese dei festeggiamenti si provvedeva nel passato sia col contributo della compagnia portuale, che considerava san Francesco, ai fini retributivi, come un componente della compagnia stessa e sia con la donazione, da parte del proprietario della tonnara, di un tonno, il più grosso che si pescava in quel giorno.
Domenica prossima, alle 19,30, in piazza Regina Margherita verrà celebrata una Santa Messa e subito dopo il Simulacro del Santo compirà un giro della stessa piazza, nel pieno rispetto delle norme anti COVID, per poi rientrare nella chiesa, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1936 per concludersi solo dopo la conclusione del secondo conflitto mondiale.