โDecine di migliaia di scarpette terribilmente tolte ai bambini. Gelida terra
insanguinata di innocenti. Eppure, i bambini calpesteranno sempre la malvagitร . I
loro occhi continuano a richiamare la bellezza della storia umana che sconfigge e
schiaccia lโimpensabile barbarie inumana. I bambini, i bambiniโฆโ
Inizia con queste parole di Don Di Noto lโincontro in occasione della Giornata della
Memoria voluto dalla dirigente Maria Grazia Caruso, un incontro-dibattito che a
distanza di anni dallโolocausto possa far scuotere le coscienze per non dimenticare.
Una mattina ricca di riflessioni con il III Istituto Comprensivo โ G. Vergaโ di Pachino
sul tema: โI bambini durante lโolocaustoโ
Lโimpegno รจ di educare i ragazzi, e non solo, a condannare lโOlocausto affinchรฉ aiuti
tutti a non dimenticare che โle logiche della violenza e dellโodio non si possono mai
giustificare, custodendo la bellezza della vita, e mettendo fine alle guerre, dove le
prime vittime sono i bambini”, ci ha ricordato Papa Francesco.
Lo ha affermato don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter, in occasione della
Giornata della memoria.
Il sacerdote nel 2002 ha ricevuto a Matera il Premio nazionale โElisa Springer A-
24020โณ, e ha visitato nel 2016 il campo di concentramento di Auschwitz.
Unโ esperienza che ha confermato lโimpegno nella tutela dei minori, contro ogni
forma di violenza; lasciate stare i bambini basta con la guerra, gridiamo e costruiamo
la pace. โLโOlocausto รจ una pagina del libro dellโUmanitร โ come ha scritto Primo
Levi โ da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoriaโ; nel ricordare
che โi bambini furono tra i piรน esposti alle violenze dellโOlocaustoโ, don Di Noto
osserva amaramente che avremmo dovuto imparare che โla guerra รจ brutta, ci
toglie la pace; noi dobbiamo lavorare per questโultimaโ.