E’ successo pochi giorni fa a Portopalo, nella zona di Scalo Mandrie, una tragica vicenda ha scosso la comunitร locale. Un bambino di undici anni รจ accoltellato da un suo coetaneo di dodici anni. La drammatica situazione รจ emersa durante un’intervista del padre del giovane ferito alle telecamere di Tgr Sicilia, nel corso della quale ha condiviso dettagli scioccanti di quanto accaduto.
Il padre ha descritto l’agghiacciante episodio dicendo: “Mio figlio รจ stato attratto con l’inganno, gli ha detto vieni con me ti faccio vedere una cosa segreta e non portare nessun’altro. Quando sono arrivati nel luogo in cui lui aveva premeditato tutto, lo ha spinto, lo ha fatto cadere con la faccia a terra, รจ salito a cavalcioni su di lui e gli ha dato 25 coltellate alla nuca e altre quindici in tutte le parti del corpo. Il medico ci ha detto che non รจ stata colpita la carotide per soli 3 millimetri”.
Inoltre, il padre dell’undicenne ha espresso gravi preoccupazioni per il futuro di suo figlio ai microfoni della Tgr Sicilia: “adesso ha paura perchรฉ sa che lo incontrerร nuovamente in giro e a scuola. Ora รจ necessario tutelare mio figlio, che รจ vivo per miracolo. Bisogna pensare all’espulsione dalla scuola dell’aggressore ed รจ necessario l’intervento degli assistenti sociali, perchรฉ la colpa non รจ del 12 enne, ma bisogna valutare l’ambiente in cui รจ cresciuto. Non era la prima volta che portava con se un coltello”.
Infatti, i due ragazzi coinvolti frequentavano la stessa scuola, e la dirigente scolastica ha convocato una riunione d’emergenza con insegnanti e psicologi per affrontare questa situazione.
Le forze dell’ordine, rappresentate dai Carabinieri, intanto stanno conducendo un’indagine approfondita sulla vicenda, cercando di comprendere le circostanze che hanno portato a un tale atto di violenza.
Nel frattempo, il bambino ferito rimane ricoverato in ospedale con una prognosi riservata.
La comunitร locale รจ profondamente scossa da questo tragico episodio. La prioritร resta quella di garantire la sicurezza e il benessere del bambino ferito e di prendere misure adeguate per prevenire simili eventi in futuro, al fine di proteggere tutti i giovani coinvolti nel caso.