Sembrerebbe che un documento di sfiducia è già stato preparato e dovrebbe essere presentato al consiglio comunale entro la fine del mese, a partire dal 13 ottobre.
Questo annuncio arriva nel momento in cui il sindaco Petralito raggiunge il secondo anniversario con la fascia tricolore, una vittoria ottenuta nel 2021 con oltre 3mila voti e una percentuale del 43%, che le ha garantito una storica vittoria al primo turno. Tuttavia, i problemi non hanno tardato ad arrivare: una instabilità politica con rimpasti che non hanno sempre ottenuto l’effetto desiderato. Inoltre, la linea amministrativa adottata ha generato delusioni e aspettative non mantenute, contribuendo al crescente malcontento.
La mozione di sfiducia sarebbe già stata redatta e alcuni suggerimenti provenienti dall’ufficio comunale indicano che tutti e 16 i rappresentanti eletti dalla comunità sarebbero pronti a sottoscriverla, compresi quelli che inizialmente avevano sostenuto la candidatura di Petralito.
Per procedere con la presentazione della sfiducia, sono necessari almeno due quinti dei consiglieri comunali (cioè almeno 6). Successivamente, il documento dovrà essere discusso e approvato in consiglio comunale, richiedendo almeno 10 voti favorevoli su 16.
L’atteso documento dovrebbe essere portato in aula entro la fine del mese, mettendo Pachino di fronte al rischio di ritrovarsi, ancora una volta, senza un sindaco.
