Nel mondo dell’arte effimera, l’Associazione Inverdurata di Pachino e l’Associazione “PortopaloInsabbia“, stanno facendo onore alle proprie città e alla Sicilia intera. Le associazioni si sono recati a Barcellona per partecipare al prestigioso Congresso Internazionale di Arte Efimera. L’evento avrà inizio oggi, lunedì 28 agosto, e terminerà giovedì 31 agosto.
L‘Inverdurata di Pachino, guidata dal presidente Jano Capodicasa, porterà al congresso un’opera intitolata “Sicilia, tra colori e tradizioni”, firmata da Paola Vizzini e Melissa Colombo. Questo mosaico vegetale è un vero omaggio all’isola siciliana, catturando l’anima vibrante della regione attraverso una fusione di colori e simboli tradizionali.
Tra gli elementi centrali del mosaico si staglia la “Ruota di Carretto”, un’icona intrisa di storia e significato per la Sicilia. “Il carretto siciliano, nato come mezzo di trasporto, si è trasformato nel corso del tempo in un’autentica opera d’arte ambulante. Su di esso prendono vita non solo figure allegoriche e decori astratti, ma anche scene complesse e articolate che raccontano gesta cavalleresche” – spiegano gli esponenti dell’Associazione “Inverdurata Pachino”. Inoltre, quest’ultimi spiegano che al centro del tondo si erge la figura di un tradizionale “pupo” siciliano, un simbolo di autenticità e radici profonde. Accanto a essa, le pale di fico d’india, elemento tipico e iconico della Sicilia.
Portopalo In sabbia invece porterà al congresso un’opera intitolata “Girotondo di pesci“, firmata da Di Maria Caterina. L’opera riflettere la connessione con il territorio di Portopalo, un borgo marinaro nel sud della Sicilia che dipende dalla pesca e dall’agricoltura. Il tappeto rappresenta la pesca con rete da circuizione, evidenziando un cerchio rosso che simboleggia la rete utilizzata per catturare una grande quantità di pesce. Attorno al cerchio, pesci colorati formano un girotondo, simboleggiando speranza e positività per il successo della tecnica di pesca.
L’Associazione Inverdurata di Pachino e l’associazione “Portopalo in Sabbia” portano i nomi di Pachino e Portopalo oltre i confini nazionali, e con il loro impegno nell’arte effimera preservano e condividono le tradizioni uniche della Sicilia.