L’Apac, associazione pachinese anticrimine, esprime il suo disappunto nei confronti di quanto sta accadendo a Pachino:
“ci viene richiesta, da più parti, la posizione dell’Apac, che non può che essere di condanna, rispetto a quanto sta avvenendo nel nostro territorio! Succede di tutto: Il borgo di Marzamemi è abbandonato a se stesso e quei pochi servizi offerti vengono garantiti, grazie ai volontari, ai proprietari e imprenditori locali; nuove risse ( regolarmente denunciate alle Forze dell’Ordine) di cittadini extracomunitari al centrale mercato di Pachino, abbandono di spazzatura ovunque, senza opportuni controlli e senza alcuna penalità, traffico veicolare molto disordinato, carenza di informazioni, accompagnata da mancata risposta telefonica dagli uffici comunali preposti, carenza di acqua e di servizi, a fronte di un caldo torrido, con temperature mai raggiunte prima;. roghi nelle campagne, di cui l’ultimo avvenuto al Serbatoio Pensile Comunale, con grave danno ambientale, ecc. ecc. Ma, quello che è ancora più grave, è la sensazione di solitudine del cittadino, per il mancato sostegno adeguato da parte di coloro che sono chiamati a risolvere i problemi! L’APAC non fa politica, ma una riflessione andrebbe fatta da parte di noi tutti, se vogliamo garantiti i servizi essenziali di cui abbiamo diritto e che attualmente vengono negati! È una triste verità di cui occorre prendere atto!”