Un episodio di concussione è stato portato alla luce dal Tribunale di Ragusa, dove l’ex vice sindaco di Pachino, Aldo Russo, e il pensionato della Regione, Giuseppe Di Martino, sono stati arrestati e poi concessi agli arresti domiciliari senza scorta.
Nonostante la presenza di “gravi indizi di colpevolezza”, il giudice ha permesso loro di lasciare la casa di reclusione di contrada Pendente, ma senza possibilità di contatti esterni, solo rapporti all’interno del nucleo familiare.
Nuovi dettagli sono emersi dall’interrogatorio di garanzia, dove Russo ha ammesso di aver preso denaro in cambio di autorizzazioni edilizie, mentre Di Martino si è dichiarato estraneo alla vicenda e di essere stato solo uno spettatore.
Russo ha anche dichiarato che il denaro era destinato a 4/5 consiglieri comunali, che avrebbero fatto passare la pratica.
La vicenda è stata scoperta dopo che un avvocato della famiglia imprenditoriale ha denunciato un caso di concussione in Questura, depositando anche una registrazione della conversazione tra il padre del titolare dell’impresa con il vice sindaco.
La vicenda della concessione edilizia sarebbe dovuta andare domani all’ordine del giorno del consiglio comunale.
Aldo Russo è stato assistito dall’avvocato Luigi Caruso Verso, mentre Di Martino da Corrado Di Stefano e Santino Garufi