Sono quasi trascorsi 9 mesi da quel tragico 28 aprile in cui Vincenzo Cancemi, giovane tecnico 42enne, fu trovato privo di vita nella propria abitazione sita in contrada Lettiera nei pressi di Marzamemi.
Da quasi 9 mesi il cadavere di Vincenzo si torva in una cella frigorifera del Cimitero comunale di Pachino.
Pare che un video, in cui si vede vede Cancemi intento ad impiccarsi, sia bastato alla Procura per sostenere fermamente che Vincenzo si sia suicidato quel pomeriggio. Ma la famiglia in questi 9 mesi ha combattuto e continua a combattere per cercare la verità che si nasconde dietro la misteriosa morte del 42enne, in quanto, pare che solo la compagna della vittima lo abbia visto appeso ad un albero, quest’ultimo troppo basso secondo l’avvocato della famiglia Cancemi.
Inoltre a rendere particolarmente enigmatica la situazione, è la presenza una lunga ferita sulla fronte e numerosi lividi sul corpo del defunto.
“Chiediamo solo che venga fatta l’autopsia nel corpo di mio fratello” chiede senza sosta la famiglia di Vincenzo.