La situazione idrica mette in ginocchio la città, continuano ad arrivare segnalazioni per la mancanza d’ acqua a Pachino.
I cittadini e i commercianti da oltre una settimana lamentano la mancanza di un bene primario e affermano:
“la scarsità d’acqua è il problema più grave che abbiamo, mai vista una situazione del genere in piena estate, nonostante paghiamo le tasse non ci viene garantito il servizio, anzi siamo costretti giornalmente a comprare acqua dalle autobotti con costi gravosi”
Nel frattempo nei giorni scorsi si e’ verificato un episodio raccapricciante in alcune case della città, e’ stata distribuita acqua scura , torbida e puzzolente.
Ieri tramite post su facebook nella pagina del comune di Pachino viene comunicato :
“Intervento di emergenza presso l’impianto di depurazione comunale di Contrada Lettiera, per il trattamento delle acque reflue del centro urbano e relativi impianti di sollevamento fognario.L’amministrazione comunale di Pachino ha autorizzato un intervento tecnico per l’immediata riparazione dell’ elettropompa dell’impianto di sollevamento di arrivo dei reflui del depuratore comunale. Ieri si era infatti verificato il fermo tecnico dell’elettropompa n.2, posta a servizio della vasca di arrivo dei reflui provenienti dalle condotte di Pachino e Marzamemi e ciò ha costretto ad operare con l’ausilio di un’unica elettropompa.Per evitare che un eventuale guasto di quest’unica apparecchiatura potesse causare pesantissime conseguenze situazioni igienico-sanitarie con sversamento dei reflui in mare nel pieno della stagione estiva, il responsabile comunale Domenico Conti ha immediatamente provveduto a dare il via all’ intervento di ripristino e messa in opera dell’elettropompa guasta, effettuato subito per evitare che, con la chiusura estiva delle fabbriche risultasse impossibile reperire i ricambi.Inoltre nei prossimi giorni verrà installato un nuovo compressore silenziato per garantire maggiore ossigenazione nei momenti di maggiore carico e per una maggiore salvaguardia dell’ambiente, con emissione sonore al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge.”