Una delle spiagge più belle di Italia vietata a tempo indeterminato ai turisti e ai bagnanti, per il sequestro di un’imbarcazione utilizzata nella notte tra il 20 e il 21 maggio per uno sbarco autonomo di migranti.
Da settimane chi arriva al parcheggio di Calamosche è costretto a tornare indietro e cambiare spiaggia, “ci dispiace, non si può accedere” queste le parole ripetute da giorni dagli operatori della Forestale che si trovano all’ ingresso.
La notte tra il 20 ed il 21 maggio sono giunti 42 clandestini con una barca a vela, la quale per un guasto al timone, è rimasta in acqua, a poca distanza dalla spiaggia, ed è stata posta sotto sequestro. Per questo motivo è stata emanata un’Ordinanza da parte della Capitaneria di Porto che vieta l’accesso alla spiaggia, perché l’imbarcazione rappresenta un potenziale pericolo per la sicurezza di bagnanti.
Nonostante siamo già in piena stagione turistica non si è chiaro quando verrà rimossa l’ imbarcazione e si pensa che possa passare ancora del tempo.
Sono preoccupati in tanti, tra cui anche il dirigente provinciale dell’Azienda foreste demaniali della Regione, Giancarlo Perrotta, che ha parlato di “danno economico è già considerevole”, anche perché ha sottolineato che nessuno ha notizie sui tempi di riapertura.