La sindaca di Pachino Carmela Petralito ha firmato l’ordinanza con cui obbliga i
proprietari di terreni incolti, recintati e non, siti sia all’interno che all’esterno del
centro urbano, ad effettuare una corretta manutenzione. La sindaca sottolinea nel
suo provvedimento come la presenza di rovi, erbacce ed arbusti possono creare
problemi di igiene, a causa della crescita incontrollata, soprattutto durante il periodo
estivo, di erbe e piante, nonché favorire il proliferare di animali indesiderati, quali
insetti, roditori e ratti.
Allo stesso tempo nell’ordinanza sindacale viene evidenziato come lo stato di
abbandono di queste aree incolte sia causa di pregiudizio per il decoro urbano e che,
frequentemente, sulle stesse possono essere presenti rifiuti di vario genere
abbandonati da ignoti. L’incuria dei proprietari di aree che non provvedono ad
eseguire le opere di loro spettanza, come il taglio della vegetazione incolta, di siepi e di
rami di piante che si protendono oltre il ciglio stradale, determina gravi problemi di
visibilità e viabilità con problemi per l’igiene pubblica e la pubblica incolumità. I
proprietari o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i
proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i
responsabili di cantieri edili e stradali, di strutture turistiche, artigianali e
commerciali con annesse aree pertinenziali, dovranno provvedere a effettuare la
diserbatura e i relativi interventi di pulizia a proprie cure e spese dei terreni invasi da
vegetazione infiammabile, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che
rappresentino pericolo per l’igiene e la pubblica incolumità, in particolare a
procedere all’estirpazione di sterpaglie e cespugli nonché al taglio di siepi vive e alla
rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio.
Nell’ordinanza, la sindaca Petralito dispone inoltre che tutti i proprietari di
fabbricati o aree posti all’interno del perimetro urbano, o in prossimità di questo,
provvedano, a proprie spese, alla manutenzione ordinaria delle recinzioni se presenti,
al fine di rendere decoroso il fronte delle strade anche di pertinenza agraria, allo
sfrondamento delle siepi e la potatura dei rami che invadono gli spazi o le vie
pubbliche, nonché al diserbo e alla pulizia dell’area di pertinenza. Qualora per effetto
di intemperie o per qualsiasi altra causa vengano a cadere sul piano stradale alberi
piantati in terreni laterali o ramaglie di qualsiasi specie e dimensioni, il proprietario di
essi è tenuto a rimuoverli nel più breve tempo possibile; Tutti i materiali di scarto
ottenuti dalla rimozione dei rifiuti, dallo sfalcio e diserbo delle aree incolte, dovranno
essere smaltiti in conformità alla normativa vigente.
Obiettivo dei provvedimenti sindacali è quindi anche quello di prevenire il
propagarsi di incendi e contenere gli eventuali danni provocati dalle fiamme.