Un canile comunale senza autorizzazioni e convenzioni, da quasi un anno viene portato avanti dai volontari senza ricevere alcun aiuto dalle istituzioni.
E’ ciò che uno dei volontari più attivi del rifugio sanitario comunale di Pachino, Francesco Nastasi, rende pubblico tramite un post su Facebook, facendo intendere che i volontari, i quali fino ad oggi hanno accudito i cani rifugiati, pagando cure, cibo e spese di trasferimento dei cani, senza mai ricevere un aiuto dalle istituzioni, probabilmente si vedranno costretti a chiudere battenti, in quanto non hanno più le forze economiche per andare avanti.
Dopo aver già lanciato un grido di aiuto alla Sindaca circa un mese fa, rimasto inascoltato, Nastasi afferma:
“Personalmente ho consegnato le chiavi dopo quasi un anno di lavoro e sacrificio”, ed aggiunge: “C’è una grande difficoltà ad oggi per coprire i turni e per garantire la serenità dei cani , l’igiene e i lavori ordinari considerando che la struttura è ampia e ancora in via di definizione”.
A pagarne le conseguenze purtroppo saranno i cani, in quanto, se la situazione continua in questo modo, l’unico canile comunale in zona probabilmente verrà chiuso.